Nullità della nomina di amministratore

La nullità della nomina di amministratore può ricorrere, ex art. 1129 c.c., all’atto della sua nomina o accettazione del suo rinnovo, ove non specifichi analiticamente l’importo richiesto a titolo di compenso, e qualora manchino i requisiti stabiliti dalla legge per lo svolgimento dell’incarico di amministratore, (relativi al corso di formazione iniziale e alla partecipazione all’attività di …

La Durata del mandato all’amministratore

La durata del mandato all’amministratore è soggetta ad interpretazioni. Se l’assemblea dovesse revocare il mandatario in carica, dovrebbe nominarne uno nuovo per legge; se la delibera di nomina fosse assunta senza la previsione non potrebbe essere considerata illegittima per omessa indicazione dell’argomento nell’o.d.g., in quanto naturale conseguenza di un provvedimento di revoca o di dimissioni. …

Nomina, revoca e rinnovo dell’amministratore

Nomina, revoca e rinnovo dell’amministratore. L’amministratore non provvede a convocare l’assemblea. Due o più condomini, che rappresentino almeno 1/6 del valore dell’edificio (166,66 millesimi), possono chiederne la convocazione. Decorsi inutilmente 10 giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla auto-convocazione (art. 66 c. 1 disp.att.c.c.). L’assemblea può essere ordinaria, nel caso di mancato rinnovo …

CONDOMINI NON DANNO PROROGATIO ALL’AMMINISTRATORE

Non vi è prorogatio dei poteri dell’amministratore uscente qualora risulti una volontà contraria dell’assemblea dei condomini. Di conseguenza, qualora i condomini abbiano nominato un nuovo amministratore, fissando un termine per il passaggio delle consegne, non sono dovuti ulteriori  compensi per il tempo intercorrente tra la data della delibera di nomina e quella dell’avvio effettivo della …