Il Luogo condominiale aperto al pubblico

Il luogo condominiale aperto al pubblico è rappresentato, secondo la Suprema Corte, da:

  1. pianerottolo delle scale di un fabbricato in condominio,
  2. androne di un palazzo,
  3. scala comune a più abitazioni condominiali,                                                                costituiscono luoghi aperti al pubblico in quanto consentono l’accesso ad una indistinta categoria di persone e ad un numero indeterminato di soggetti, non soltanto dunque ai condomini.                                                                                                                                               Tali soggetti hanno la possibilità giuridica e pratica di accedervi senza legittima opposizione di chi esercita un potere di fatto o di diritto su detto luogo.

Viene identificato come luogo pubblico quello solitamente di proprietà del demanio dello Stato, continuamente libero, senza limitazioni, es. la piazza di una città, un bosco, un giardino pubblico, ecc.

Altri luoghi aperti al pubblico sono quelli di proprietà privata, ai quali è consentito l’accesso secondo le condizioni fissate dal legittimo proprietario o gestore (come ad es. esibire una tessera, rispettare l’orario di apertura e di chiusura, o pagare un biglietto d’ingresso) quali cinema, i teatri, le discoteche, i bar, le birrerie e i locali pubblici in generale.

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